Agnese Menguzzato, Sara Persico, Soho Rezanejad

Live

Dopo aver lavorato insieme su diversi progetti, Agnese Menguzzato, Sara Persico e Soho Rezanejad, il 13 settembre, condivideranno il palco per la prima volta a Torino.

Agnese Menguzzato, Sara Persico, Soho Rezanejad

L’evento presenta per la prima volta a Torino, tre protagoniste della scena elettronica e sperimentale. Le pratiche di Agnese Menguzzato, Sara Persico e Soho Rezanejad, caratterizzate da una ricerca continua e da un approccio collaborativo, sfuggono alle categorie stabili e portano le artiste ad esplorare i confini di generi e formati.

Agnese Menguzzato è una compositrice e musicista italiana residente a Berlino, con una formazione che spazia dal violino al liuto rinascimentale. La sua pratica artistica intreccia tecniche classiche e moderne, utilizzando sia tecnologie storiche che contemporanee per esplorare nuove prospettive sonore. Profondamente influenzata dalle sue esperienze tra le Alpi trentine e gli Appennini, Menguzzato crea paesaggi sonori che riflettono un dialogo continuo tra natura e tecnologia.

Sara Persico è una sound artist, vocalist e DJ di Napoli, attualmente residente a Berlino. Formatasi nella scena underground napoletana, combina la sua voce con elettronica, field recordings e sample. Le sue performance attraversano suoni elettronici astratti e musica da club, noise ed esperimenti vocali, creando opere dense che esplorano intimamente i confini del sé.

Soho Rezanejad, figlia della diaspora iraniana, è nata a New York e cresciuta a Copenaghen. Il suo lavoro spazia tra musica, performance e arti visive, fondendo elettronica, ambient e pop. Con la sua etichetta Silicone Records, Rezanejad esplora temi come l’autonomia e lo sradicamento. A Torino presenta "Overnight / Undercover", un album che affronta le dinamiche di potere e l’empowerment personale, intrecciando narrazioni di forza interiore e critiche alla società.

Un progetto a cura di Mattia Capelletti e Cripta747, parte della rassegna The Listeners. Realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

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