Canti di guerra, di lavoro e d'amore
Da circa vent’anni, Silvia Tarozzi e Deborah Walker sperimentano le potenzialità timbriche dei loro strumenti (viola e violoncello) e della voce, ricorrendo ad elementi melodici ispirati al canto tradizionale del nord Italia.
Il secondo lavoro del duo, uscito a Giugno per la label newyorkese Unseen Worlds, unisce musica classica contemporanea improvvisata e musica popolare: il disco reinterpreta le canzoni dell’Emilia rurale, un reperto risorto nel corso dei lunghi decenni di lotte sociali combattute dalle donne operaie, così come durante gli anni della Resistenza.
Canti di guerra, di lavoro e d’amore tratteggia un territorio emotivo dove il rapporto di Tarozzi e Walker con la storia dell’Emilia richiama altri suoni, altri luoghi.
Canti di guerra, di lavoro e d’amore è stato menzionato tra i 100 migliori dischi del 2022 da riviste come The Wire e Quietus.
Il concerto è preceduto da un incontro con le musiciste e Emiliano Paoletti, direttore del Polo del ‘900, che approfondisce il portato storico e sociale di Canti di guerra, di lavoro e d’amore, coerentemente all’impegno del Polo del ‘900 nel promuovere la crescita civica e culturale della cittadinanza a partire dalla riflessione sulla storia del Novecento.
Il concerto di Silvia Tarozzi e Deborah Walker inaugura la collaborazione tra ALMARE e SØVN Records, label nata a Torino animata da un approccio concretamente DIY; dal 2016 SØVN pubblica cassette, CD e bizzarri manufatti che propongono sonorità eclettiche e trasversali ai generi. Pur occupandosi principalmente di musica elettronica sperimentale, SØVN condivide con ALMARE un approccio curatoriale aperto e attento a molteplici forme espressive. I concerti sono accompagnati da una serie di poster realizzati in collaborazione con Archivio Tipografico.
Un evento a cura di ALMARE e SØVN in collaborazione con il Polo del ‘900 e Archivio Tipografico, in partenership con SMET e con il sostegno del Ministero della Cultura.