Nino Gvilia Live + Sonar

Live

ALMARE e Metamorfosi Notturne presentano un doppio appuntamento con il live di Nino Gvilia e un talk dedicato al nuovo podcast del Post Sonar di Nicolò Porcelluzzi. Il programma dialoga con lo spazio del PAV, riflettendo sul rapporto con il non umano

Nino Gvilia Live + Sonar

ALMARE e Metamorfosi Notturne
presentano

SONAR
Presentazione del podcast

NINO GVILIA
Live

Giovedì 12 settembre ore 19:00 / 21:30
PAV, Parco Arte Vivente
Via Giordano Bruno 31, Torino


ALMARE e Metamorfosi Notturne presentano un doppio appuntamento con il live di Nino Gvilia e un talk dedicato al nuovo podcast del Post Sonar, di Nicolò Porcelluzzi. Il programma dialoga con lo spazio e i temi del PAV Parco Arte Vivente, riflettendo sul rapporto con il non umano: le folk songs di Nino Gvilia indagano i limiti del corpo in relazione all’ambiente circostante, incorporando le voci dell’antropologa Anna L. Tsing e della biologa Lynn Margulis; Sonar parte dalla comunicazione animale per interrogarsi sulla costruzione di un linguaggio e la trasmissione del sapere, arrivando a interrogarsi sulle possibilità della comunicazione interspecie. La serata è parte di The Listeners Season Opening, due giorni di eventi e musica tra il PAV e l'OFF Topic con performance live di Nino Gvilia, Sara Persico, Agnese Menguzzato e Soho Rezanejad.


TICKETS

ATTENZIONE! Puoi acquistare il biglietto early bird (18 euro) per entrambe le serate di The Listeners Season Opening fino al 31 agosto!
L’ingresso a Sonar è gratuito, mentre per il live di Nino Gvilia è necessario il biglietto; nella pausa tra i due eventi in programma sarà possibile cenare (con opzioni vegan & gluten free) e usufruire del bar in loco. In caso di mal tempo il live di Nino Gvilia verrà ricalendarizzato, mentre la presentazione si svolgerà negli spazi interni del PAV Parco Arte Vivente.

Online
Intero € 11 + costi di prevendita
Studentɜ / sociə AWI - Art Workers Italia ridotto € 8 + costi di prevendita (per ottenere il codice sconto, invia una foto del tesserino universitario / tessera AWI a info@almareproject.it)

Alla porta
Intero € 13
ridotto Studentɜ € 10

Gratuito per persone con disabilità.
Vorresti partecipare, ma in questo momento sei in una condizione di fragilità economica? Scrivici a info@almareproject.it.

Nino Gvilia

Nino Gvilia potrebbe essere un personaggio immaginario, un po' come quello di un libro. I pochi cenni biografici ci raccontano che è nata a Poti, in Georgia, vicino al lago di Paliastomi,  ma ha da sempre condotto una vita errante, raccontata nello pseudo film Songwriting in times of a global crisis. Nino Gvilia canta di foreste, corpi che si amano in modi inconsueti e allucinazioni, domandandosi se le folk songs possano ancora raccontare storie sentimentali e politiche, sollecitando i nostri desideri.

Nino Gvilia è un personaggio creato da Giulia Deval, cantante e artista multimediale la cui ricerca attraversa diversi formati: costumi sonori, installazioni audiovisive, performance lectures e laboratori per voci e nastri magnetici ambientati in scenari fantascientifici. Interessata in particolar modo alle fabulazioni speculative e alla finzione, attraverso Nino Gvilia Deval si interroga sui meccanismi narrativi propri del songwriting, sul loro apparente anacronismo e il loro impatto sul nostro immaginario. Essendo una finzione, Nino Gvilia è una disidentificazione esplicita che il corpo che la impersona compie nei confronti di un “io” scenico e digitale; un modo per sostituire la costruzione di un sé artistico coerente - imposto dal mercato culturale e dai social - con una costruzione letteraria totalmente fake.

La musica di Nino Gvilia è influenzata da folk e minimalismo, fa uso di nastri magnetici, field recordings, voci di filosofe, una serie di strumenti bizzarri dalla texture vintage e canoni corali. Con lei sul palco, i polistrumentisti Zevi Bordovach e Pietro Caramelli, tra harmonium, chitarre, tastiere ed elettronica; Giulia Pecora al violino e Clarissa Marino al violoncello, l’ensemble che ha contribuito alla realizzazione del doppio album Nicole / Overwhelmed by the Unexplained, uscito per Hive Mind Records, UK. Voci: Erika Sofia Sollo, Giulia Firpo, Giulia Beccaria, Luce Berta, Laura Mazzarino, Valeria di Caro, Luca Roncone, Matteo Martino, Rocco Cogliati. Fonico: Paolo Bertazzoli.

Sonar

Sonar è un podcast del Post che partendo dallo studio e dalla comprensione delle balene prova a capire come i suoni creino la realtà e le società, per gli animali umani e per quelli non umani. È un audio documentario che si occupa del suono e dell’ascolto, e che mostra in modo molto concreto le cose che spiega, facendole sentire. Sonar parte da come comunicano gli animali, anche attraverso suoni che noi non possiamo sentire, per spiegarci tutto quello che viene dopo. Si comincia dalle orecchie degli insetti, e dagli insetti che non hanno orecchie, e si arriva alla costruzione di un linguaggio e alla trasmissione del sapere, fino alle conoscenze che forse un giorno potrebbero permetterci di parlare con animali non umani e magari anche con creature viventi extraterrestri – se esistono e se mai le incontreremo.

Nelle cinque puntate di Sonar, disponibili da luglio sulla app del Post e sulle principali piattaforme di streaming, si parla di delfini, megattere e capodogli e di come comunicano, con fischi, clic e “canti”. Si parla del rapporto che abbiamo avuto noi con le balene, cacciandole prima e studiandole poi: e di cosa abbiamo imparato facendolo. Si racconta di chi sta provando a parlare con le balene, e di cosa voglia dire parlare con le balene.
Sonar è un racconto di come, con i suoni, gli animali costruiscono la loro realtà e la loro socialità, ed è un racconto che insegna molto di come sono fatti i più grandi animali al mondo e di come siano le loro vite. Ma è anche un racconto e una spiegazione di cosa sia il suono, e di cosa voglia dire anche per noi umani.

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