Non Siamo Dove Ci Cercate. Storiografie Sonore del Movimento Identità Trans in Italia
Porpora Marcasciano è un’attivista, sociologa, attrice, figura di riferimento del movimento queer italiano, e artista.
Le sue tante vite hanno attraversato Napoli e Roma, e sono approdate a Bologna; si sono intrecciate con il movimento del ‘77, i collettivi gay e il movimento trans, la fondazione e poi la presidenza del MIT - Movimento Identità Trans.
Inaugurata lo scorso 10 Novembre al MAMbo di Bologna, la mostra Non sono dove mi cercate, a cura di Michele Bertolino, presenta una selezione di disegni inediti realizzati da Porpora Marcasciano a partire dagli inizi degli anni Settanta, quando per la prima volta scende le scale dello Studio Uno Underground, un centro sociale, sede politica e galleria d’arte gestita da alcuni hippies nel suo paese natale. Prodotti tra il 1973-1977 e ancora dal 1981 alla metà del decennio, i disegni sono composizioni psichedeliche in cui prendono forma gli immaginari di un’intera generazione.
Per attualizzare questi immaginari, il curatore commissiona al collettivo torinese ALMARE un’installazione sonora che, partendo dall’interruzione nella serie di disegni a cavalli tra anni Settanta e Ottanta, si confronta con la storia sociale dei movimenti rivoluzionari in Italia e con i modi in cui questi hanno preso voce collettivamente.
Non Siamo Dove Ci Cercate - Storiografie Sonore del Movimento Identità Trans in Italia è un’occasione di ascolto collettivo dell’installazione sonora, coadiuvato dalla presenza di Michele Bertolino, curatore della mostra, Cristian Lo Iacono, studioso di filosofia politica contemporanea, marxismo, teoria dei nuovi movimenti sociali e queer theory e la stessa Porpora Marcasciano.
L’incontro è ospitato dal Gruppo Abele, con cui Porpora Marcasciano ha condiviso numerose iniziative volte alla sensibilizzazione sulle tematiche di genere e al superamento delle discriminazioni. Il Gruppo Abele fin dalla sua nascita ha percorso cammini comuni e condivisi con il mondo dell’associazionismo e delle realtà che si occupano della promozione sociale e dei diritti delle persone transessuali e/o transgender sul territorio. Tramite lo Sportello Oltre lo specchio, il Gruppo Abele accompagna e accoglie ogni giorno persone che affrontano difficoltà sociali e vissuti di solitudine o povertà, proprio per il fatto di essere transessuali e/o transgender.
Un evento di ALMARE ospitato dal Gruppo Abele con il sostegno della Città di Torino e Ministero della Cultura.