Perceptual Geography: For Maryanne Amacher
Perceptual Geography è il nuovo progetto live solo di Thomas Ankersmit per sintetizzatore Serge Modular.
Dedicato a Maryanne Amacher (1938-2009), il progetto si fonda sulle pioneristiche ricerche della sound artist statunitense.Il titolo richiama il concetto di geografie percettive elaborato da Amacher in riferimento a una coreografia tridimensionale di fenomeni sonori e alla loro percezione. Partendo dall’indagine delle proprietà architettoniche e acustiche specifiche di ogni spazio, le opere di Amacher non suoneranno mai due volte allo stesso modo.
Maryanne Amacher è una figura storica della musica sperimentale statunitense; al confine tra scienza, musica e arte, il suo lavoro ha trovato posto in contesti trasversali, dal festival di Woodstock al Whitney Museum.Dopo la formazione con Stockhausen, ha collaborato con musicisti come Cage e Cunningham, lavorando inoltre come ricercatrice all’MIT di Boston. Nel 2005 ha ricevuto il Golden Nica, massimo riconoscimento del festival Ars Electronica.
Le traiettorie di Thomas Ankersmit e quella di Maryanne Amacher si incrociano per la prima volta a New York nel 2000: di lì, sviluppano una profonda amicizia che durerà fino agli ultimi anni di vita della musicista. Il sintetizzatore Serge Modular usato da Ankersmit è stato sviluppato da Serge Tcherepnin, partner di Maryanne Amacher e designer di molti dei suoi strumenti.
A più di dieci anni dalla sua scomparsa, il corpus musicale e la ricerca di Amacher nei campi della percezione sonora, dello studio dei fenomeni psicoacustici, della spazializzazione del suono e dell’espansione del ruolo dell’ascoltatore, suscitano un interesse sempre crescente.
La performance live di Thomas Ankersmit a Torino sarà aperta dal compositorə e ricercatorə sonorə Lemmo.
WORKSHOP
Thomas Ankersmit propone un workshop atto ad esplorare le possibilità di utilizzo dei sintetizzatori modulari analogici, in particolare il Serge Modular (che dal 2006 è lo strumento principale di Ankersmit), nella composizione sperimentale, performance e sound design. Nel corso del workshop, verrà inoltre dedicato spazio al lavoro di Maryanne Amacher, al fine di comprenderne meglio il ruolo nel contesto della musica elettronica dal vivo e il potenziale impatto della sua ricerca per altrз artistз e musicistз.
Un evento di ALMARE in collaborazione con SMET e il sostegno della Città di Torino, Ministero della Cultura, Fondazione CRT e Goethe Institute.