Random Future Memories

All’alba del terzo millennio, la tecnologia dei media irrompe sulla scena come nuova dimensione estetica e poetica, il cyberspazio è visto come un luogo mitico separato dal mondo fisico e l’estetica della macchina pervade molti campi della creatività umana. In seguito però, innovazioni tecnologiche come internet e l’intelligenza artificiale si sono sempre più integrate nella quotidianità perdendo quell’aura di fascino e di mistero che avevano nel passato. Curiosamente, molte pratiche di ascolto hanno risposto a questo fenomeno con una forma di TECHNOSTALGIA, un rinnovato interesse verso i formati fisici e i dispositivi obsoleti (come i floppy disk o il nastro magnetico) che funzionano come macchine del tempo e collegano temporalità lontane. 

I lavori di Ratoci e Manassero intendono allargare i confini del processo compositivo a dispositivi tecnologici attuali e vintage tenendo insieme l’utilizzo di strumenti acustici ed elettronici e riflettere sui dispositivi di memoria e su problematiche relative ai generi musicali, alla loro identificazione e alla problematicità della dicotomia cultura “alta” - cultura “bassa” in relazione alle estetiche musicali. 

Le presentazioni si terranno nella giornata di sabato 28 ottobre presso il Teatro del Lavoro in Via Chiappero 12 a Pinerolo (TO) dalle ore 15:00 alle ore 17:00

Successivamente gli studenti potranno assistere alla restituzione del lavoro svolto in residenza da Manassero e Ratoci insieme al Quartetto Maurice prevista per le ore 17.30 dove verranno eseguite le composizioni nella loro forma work-in progress.

Programma: 

"String Drive" di F. Manassero 

"Hardcore" di A. Ratoci

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Un progetto a cura di Metamorfosi Notturne con il sostegno del Ministero della Cultura.